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Qualità del gasolio: rischi e soluzioni

attraverso DieselFix Neuss 15 Dec 2025 0 commenti
Kraftstoffqualität Diesel: Risiken und Lösungen

Nei moderni motori diesel Euro 6/VI, gli iniettori lavorano a pressioni estremamente elevate e con tolleranze molto strette. Proprio per questo la qualità del gasolio non è più un semplice “plus”: influisce non solo direttamente sulla durata degli iniettori, ma anche sull’efficienza della combustione nonché sulla salute dei sistemi di post-trattamento come DPF e SCR. Infatti, un gasolio di scarsa qualità può accelerare in modo significativo l’usura degli iniettori, favorire depositi di carbonio, provocare minimo irregolare e mancate accensioni e, di conseguenza, aumentare in modo percepibile sia le emissioni di NOx sia quelle di fuliggine. Per questo motivo, in questa guida spieghiamo cosa significa davvero “carburante scadente”, come danneggia gli iniettori e quali test pratici possono usare le officine per individuare in anticipo i guasti legati al carburante.

Perché la qualità del carburante è più importante che mai

Gli iniettori common-rail richiedono un controllo estremamente preciso della quantità di carburante e del pattern di nebulizzazione. Se il carburante è contaminato o chimicamente instabile, può:

  • aumentare l’usura interna (ago, valvola di controllo, aree pistone/sede)
  • alterare il getto di nebulizzazione, peggiorare la combustione e aumentare la formazione di fuliggine
  • causare minimo irregolare, strattoni, difficoltà di avviamento e perdita di potenza
  • aumentare il carico di fuliggine del DPF e portare a rigenerazioni più frequenti
  • aumentare le emissioni NOx lato motore, costringendo il sistema SCR a lavorare di più (maggiore consumo di DEF/AdBlue®)

In breve: la qualità del carburante influenza l’intero sistema diesel — non solo gli iniettori.

Qualità del gasolio: gasolio pulito vs gasolio contaminato

Un gasolio pulito è stabile, correttamente filtrato e privo di acqua e particelle dannose. Il carburante contaminato rientra di solito in una (o più) di queste categorie:

1) Solidi (sporco, ruggine, depositi del serbatoio)

Anche particelle minuscole possono causare grandi problemi, perché i giochi interni degli iniettori sono estremamente ridotti. Le cause più comuni includono serbatoi corrosi, cattiva gestione, contenitori di stoccaggio danneggiati o filtrazione insufficiente.

  • Effetto: usura abrasiva dei componenti interni e possibile ostruzione dei microfori dell’ugello.
  • Risultato tipico: nebulizzazione scarsa, fumo nero, maggiore emissione di fuliggine, aumento del carico DPF.

2) Acqua nel carburante (condensa o problemi di fornitura)

L’acqua nel gasolio è senza dubbio una delle contaminazioni più dannose per i moderni sistemi ad alta pressione.

  • Effetto: favorisce la corrosione, riduce la lubricità e può causare rigature/danni a pompa e iniettori.
  • Risultato tipico: pressione rail instabile, minimo irregolare, perdite degli iniettori (alto ritorno), difficoltà di avviamento.
  • Rischio aggiuntivo: l’acqua favorisce la crescita microbica (vedi sotto).

3) Crescita microbica (“diesel bug”)

Dove è presente acqua, i microrganismi possono moltiplicarsi con particolare facilità. Di conseguenza si formano fanghi nonché sottoprodotti acidi, che contaminano il sistema carburante non solo con depositi, ma possono anche aggredire ulteriormente i componenti.

  • Effetto: rapido intasamento del filtro, depositi appiccicosi e corrosione accelerata.
  • Risultato tipico: blocchi filtro ripetuti, restrizioni agli iniettori, funzionamento motore irregolare.

Qualità del gasolio: come un carburante scadente danneggia gli iniettori

Nella pratica, i danni agli iniettori dovuti al carburante seguono spesso uno schema chiaro: o aumenta la quantità di ritorno per una perdita interna, il che riduce la pressione di iniezione effettiva, oppure il getto di nebulizzazione peggiora a causa di particelle, acqua o depositi. Di conseguenza la combustione diventa instabile, con strattoni, difficoltà di avviamento o fumo, e allo stesso tempo aumentano fuliggine e NOx. Questo sovraccarica DPF e SCR e rende più frequenti i codici guasto.

1) Usura e perdite (aumento del ritorno)

Un gasolio con bassa lubricità, acqua o particelle abrasive può usurare progressivamente le superfici di tenuta. Di conseguenza l’iniettore può diventare gradualmente trafilante internamente, il che aumenta il ritorno e allo stesso tempo riduce in modo percepibile la pressione di iniezione effettiva all’ugello.

2) Getto di nebulizzazione scadente e gocciolamento

Depositi o ostruzioni parziali dell’ugello distorcono il getto. Invece di una nebbia fine, il carburante può gocciolare o uscire in getti irregolari.

  • Impatto sulla combustione: combustione incompleta, più fuliggine, più fumo e aumento del carico DPF.
  • Comportamento motore: minimo irregolare, battiti, sintomi simili a mancate accensioni.

3) Depositi e accumulo di carbonio

L’instabilità del carburante e una combustione scadente possono generare depositi sulla punta dell’iniettore e nell’aspirazione/zona EGR. Con il tempo, ciò può aggravare problemi EGR e DPF.

Come una scarsa qualità del carburante influisce su NOx, DPF e SCR

DPF (filtro antiparticolato diesel)

Un carburante scadente spesso aumenta la formazione di fuliggine a causa di una nebulizzazione scarsa e di una combustione incompleta. Questo porta a:

  • rigenerazioni più frequenti
  • maggiore consumo di carburante (extra consumo per rigenerazione)
  • rischio di sovraccarico del DPF, maggiore contropressione allo scarico e modalità emergenza

Emissioni NOx e sensori NOx

Se il controllo della combustione diventa instabile, le emissioni NOx lato motore possono aumentare — soprattutto se le strategie EGR sono compromesse da fuliggine e depositi. I sensori NOx registrano valori più alti e la centralina aumenta la dosatura SCR.

SCR (sistema AdBlue®/DEF)

Più NOx dal motore significa che il sistema SCR deve lavorare di più:

  • maggiore consumo di DEF/AdBlue®
  • maggiore rischio di errori di efficienza SCR (specialmente se la dosatura è già al limite)
  • possibile odore di ammoniaca (sovradosaggio) se il feedback dei sensori è errato

Punto chiave: molti “problemi SCR” iniziano prima come problemi di combustione — e questi problemi di combustione spesso partono dalla qualità del carburante o dallo stato degli iniettori.

Qualità del gasolio: vantaggi, svantaggi e best practice sugli additivi

Gli additivi possono aiutare in certe situazioni — ma possono anche creare problemi se usati in modo errato.

Quando gli additivi possono aiutare

  • Additivi detergenti/pulenti: possono ridurre i depositi nel tempo (usare solo prodotti affidabili).
  • Miglioratori di cetano: possono migliorare avviamento a freddo e stabilità di combustione con certi carburanti.
  • Additivi antigelo: utili in climi freddi per prevenire la precipitazione delle paraffine.

Errori comuni con gli additivi

  • Sovradosaggio: può modificare la combustione e aumentare i depositi.
  • “Miracoli” per tutto: spesso senza test adeguati e possono danneggiare guarnizioni o post-trattamento.
  • Nascondere la causa reale: gli additivi non risolvono acqua, fanghi microbici né usura meccanica degli iniettori.

Regola pratica in officina: gli additivi vanno quindi considerati come uno strumento di supporto — tuttavia non come sostituto di gasolio pulito, filtrazione corretta e diagnosi strutturata.

Qualità del gasolio: test pratici e criteri

Per evitare sostituzioni inutili, i tecnici dovrebbero verificare se la causa è davvero legata al carburante. Questi controlli in officina spesso danno risposte rapide:

1) Controllo visivo di un campione di carburante (test rapido)

  • Prelevare un campione in un contenitore trasparente.
  • Osservare torbidità, separazione di fase, sedimenti o colore/odore insoliti.
  • Lasciare riposare 10–15 minuti: acqua e contaminazioni pesanti spesso diventano visibili.

2) Rilevamento dell’acqua

  • Controllare il separatore d’acqua (se presente) e scaricarlo correttamente.
  • Verificare il corpo filtro per acqua o tracce di ruggine.
  • Se l’acqua si ripresenta, controllare immediatamente stoccaggio e fornitura.

3) Controllare il filtro carburante (spesso l’indizio più rapido)

  • Aprire il filtro vecchio (se consentito dalla procedura) e cercare limatura metallica, fango scuro o contaminazione gelatinosa.
  • Intasamenti frequenti indicano fortemente problemi di acqua/microbi o detriti del serbatoio.

4) Verificare la stabilità della pressione rail (dati live)

  • Confrontare pressione rail richiesta vs reale al minimo e sotto carico.
  • Restrizioni carburante o perdite degli iniettori spesso si mostrano come pressione instabile o troppo bassa.

5) Test di ritorno/fuga (leak-off) degli iniettori

Uno dei test più efficaci per valutare la salute dell’iniettore:

  • Un ritorno alto può indicare usura interna, accelerata da bassa lubricità o acqua.
  • Confrontare i cilindri: un evento legato al carburante spesso danneggia più iniettori, non solo uno.

6) Fumo allo scarico + trend di carico DPF

  • Fumo nero persistente e aumento del carico di fuliggine DPF indicano nebulizzazione scarsa o sovralimentazione di carburante.
  • Controllare valori di correzione/“smooth running” e funzione EGR.

Consiglio: se si sospetta carburante contaminato, risolvere prima la fonte — altrimenti anche nuovi iniettori possono guastarsi di nuovo.

Qualità del gasolio: DieselFixNeuss

DieselFixNeuss (Diesel Fix Neuss) supporta tecnici e officine con iniettori diesel rigenerati e sensori NOx specifici per applicazione, testati su banchi prova professionali. Quando la qualità del carburante accelera l’usura, sostituire senza test porta spesso a guasti ricorrenti. Il nostro approccio si concentra su:

  • Iniettori rigenerati testati al banco: portata, perdite e prestazioni verificate per ripristinare una combustione pulita.
  • Supporto per l’abbinamento corretto: verifica tramite riferimento OEM e applicazione veicolo per evitare errori di compatibilità.
  • Comprensione del post-trattamento: supporto sul legame tra iniettori, fuliggine, carico DPF e prestazioni NOx/SCR.

Se stai diagnosticando minimo irregolare, fumo eccessivo o problemi DPF/SCR ricorrenti, saremo felici di aiutarti a verificare se contaminazione del carburante e stato degli iniettori sono davvero la causa. Puoi trovare i nostri prodotti qui.

Qualità del gasolio: Conclusione

La qualità del gasolio è una delle cause più spesso sottovalutate di guasti agli iniettori e problemi di post-trattamento nei moderni diesel. Infatti, carburante contaminato — particelle, acqua o fanghi microbici — accelera l’usura degli iniettori non solo, ma distorce anche la nebulizzazione, aumenta fuliggine e depositi di carbonio, e sovraccarica DPF e SCR. Di conseguenza, aumentano i costi operativi, compaiono più codici guasto e crescono i fermi macchina evitabili.

Con controlli semplici in officina come campione carburante, rilevamento acqua, ispezione filtro, monitoraggio pressione rail nonché test di ritorno, i tecnici possono individuare danni legati al carburante in anticipo e quindi evitare reclami ripetuti. E se gli iniettori sono già danneggiati, gli iniettori rigenerati DieselFixNeuss e i sensori NOx testati offrono una soluzione affidabile per tornare a una combustione stabile e conforme alle normative sulle emissioni.

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